Il percorso della donazione
IL PERCORSO DELLA DONAZIONE
Il primo passo consiste nel compilare la cartella con i propri dati anagrafici.
Bisogna firmare per consentire il trattamento. Sul retro della cartella sono dettagliati i comportamenti del donatore che possono averlo esposto al contagio di malattie infettive trasmissibili con il sangue (epatite, HIV, sifilide). Anche qui occorre firmare, per garantire di aver preso visione di quanto riportato. Successivamente il donatore viene sottoposto alla determinazione dell’emoglobina,attraverso una goccia di sangue prelevata con un pungidito. Questo ci consente di determinare se il donatore ha valori emoglobinici idonei alla donazione.
Durante il colloquio vengono poste al donatore delle domande per conoscere il suo stato di salute e se sussistono criteri di esclusione dalla donazione. Il questionario deve essere firmato dal donatore.
Quindi si procede alla visita medica e viene espresso il giudizio di idoneità alla donazione da parte del medico.
In base al tipo di donazione scelta il tempo necessario può variare: da circa 10 minuti per il sangue intero a circa 45 minuti per il plasma e circa 60 minuti per le piastrine.
La sacca donata viene lavorata, se necessario, e conservata in attesa della validazione, cioè la verifica che tutti gli esami clinici per le malattie infettive diano esito negativo. A questo punto gli emocomponenti sono etichettati e possono essere utilizzati per l’uso clinico.